Dal 1° Gennaio 2012 sono entrate in vigore le modifiche alla normativa sulla documentazione amministrativa introdotte dall'art. 15 della Legge n. 183 (Legge di Stabilità 2012) del 12 novembre 2011, ciò prevede che le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi non possono richiedere atti o certificati contenenti informazioni già in possesso della pubblica amministrazione.
I certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dall'atto di notorietà di cui agli artt. n. 46 e 47 del Decreto Presidente della Repubblica n. 445/2000; la mancata ricezione delle stesse costituisce violazione dei doveri d'ufficio.
Pertanto le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi operano attraverso l'acquisizione d'ufficio delle informazioni oggetto delle dichiarazioni, nonché di tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni.
Le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione, in ordine a stati, qualità personali e fatti, sono valide ed utilizzabili solo nei rapporti tra privati e dovranno obbligatoriamente riportare, pena la nullità, la seguente dicitura : "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi".
AVVERTENZA PER L'IMPOSTA DI BOLLO
Utilizzare un certificato senza marca da bollo, quando non è previsto dalla legge, integra un’evasione fiscale che sarà perseguita dall’amministrazione finanziaria.
Il Comune e i funzionari non hanno alcuna responsabilità, se il cittadino, richiesta ed ottenuta l’esenzione, anche on line, per un determinato uso previsto dalla norma, utilizza il certificato per un uso diverso.
La piattaforma del Comune, prima di emettere il certificato, richiede la registrazione della data e del numero identificativo impresso nella marca da bollo, pertanto è necessario avere la marca prima di accedere al servizio. La marca si acquista in tabaccheria.
Dopo la stampa, il bollo dovrà essere applicato sul documento e annullato a cura dell’utente (per annullare il bollo è sufficiente apporre sullo stesso la data di emissione del certificato, avendo cura di procedere in modo che la data sia scritta in parte sul bollo e in parte sul foglio stesso).
L'imposta di bollo per i certificati rilasciati dalla piattaforma Ministeriale ANPR, si paga tramite procedura on-line PagoPa.
Attenzione: ogni accesso al programma on line di certificazione e ogni rilascio di certificato viene memorizzato dal sistema. L’accesso fraudolento con credenziali di altri o per fare richieste illegittime è perseguibile penalmente.