Prevenzione delle allergopatie da Ambrosia

Si fa seguito alla nota di Regione Lombardia pervenuta in data 17/05/2024, recante indicazioni tecniche relative alle misure di contenimento della diffusione dell’infestante Ambrosia artemisiifolia.
Il polline di Ambrosia provoca allergie che colpiscono un numero sempre più elevato di persone, condizionando la comparsa di disturbi soprattutto a carico dell’apparato respiratorio. Pertanto, è importante limitare le cause che possano influire su tali patologie allergiche.
Per quanto riguarda la stagione pollinica 2023, si è riscontrato un generale cospicuo incremento dei livelli di polline rispetto al 2022. Complessivamente, da quando si è diffuso il coleottero Ophraella communa, introdotto accidentalmente in Lombardia nel 2013 e che si ciba preferenzialmente di Ambrosia impedendone quindi la fioritura e la produzione di polline, si è registrato un trend in diminuzione dei livelli di polline di Ambrosia. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito ad una diminuzione della presenza di questo insetto con un parallelo incremento della pianta e del suo polline.
Nonostante ciò, si sottolinea l’importanza delle attività di prevenzione delle allergopatie e si invita all’adozione di misure utili a rendere le attività di controllo efficaci, omogenee e uniformi sul territorio di riferimento della ATS Insubria, in particolare:
 l’adozione di provvedimenti ordinativi da parte delle Autorità Sindacali;
 la pubblicizzazione dei provvedimenti ordinativi adottati e la verifica della loro ottemperanza;
 il monitoraggio costante delle zone verdi ed incolte del territorio comunale al fine di definire zone a diverso rischio all'interno del territorio stesso ed eventuali aree che
necessitano di interventi mirati (parchi pubblici, aree di cantiere, terreni incolti, bordi stradali e massicciate ferroviarie, ecc);
 informazione della popolazione (si allega al riguardo un poster informativo in formato A3 che potrà essere diffuso nelle forme e secondo le modalità ritenute più opportune alla cittadinanza).
Segnalando la disponibilità a fornire ogni eventuale chiarimento o informazione che dovesse rendersi necessario, si invita a trasmettere notizia dei provvedimenti adottati allo scrivente Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (protocollo@pec.ats-insubria.it).